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Witness1.
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Sono le 8:02 del mattino quando Caleb e Victoria, rallentati da un traffico inatteso, raggiungono finalmente il numero 13 di Merrimac Street, residenza di Alan Shane, nonché membro a tutti gli effetti della banda di motociclisti che eventi recenti hanno portato tra le più strette amicizie di Caleb Hawthorne.
La zona è piuttosto isolata, composta da un lungo viale costeggiato di case con giardino con affaccio in strada, relativamente economiche ma con mura all'apparenza così fragili da portare un osservatore a sospettare che un vento troppo forte, con ogni probabilità, se le porterebbe via.
Il giardino è incolto e la stradina che conduce al piccolo garage laterale è ancora segnata dalle sgommate che il buon Alan sembra aver tracciato come firme del suo ritorno a casa.
Un paio di uomini se ne stanno in piedi nel cortile, con la schiena appoggiata ad un tavolino da esterno apparentemente abbandonato alle intemperie discutendo tra loro sottovoce prima di lanciare un occhiata nella vostra direzione.
Se non foste in questo quartiere, dove la cultura del "farsi gli affari propri" sembra divenuta una forma d'arte, ci sarebbero poche cose più sospette di quei due brutti ceffi piazzati davanti la porta di una casa che non gli appartiene a bisbigliare qualcosa che non deve essere per tutte le orecchie.
Se Caleb non li riconscesse subito come Bill e Joseph i restanti due membri del piccolo trio di motociclisti salvati dal mostro vestito da ragazza quella notte in cui qualcuno diede un calcio alla sua vita.
"Eccoli qui.."
Accenna Caleb indicandovi con lo sguardo per avvicinarsi a voi, lasciando un incerto Joseph ad altalenare il proprio sguardo dall'uno all'altra
"Non sapevo che avessi una sorella Cob. . .sicuro che sia il caso di farla restare?"
domanda appena incerto scambiandosi uno sguardo con il compagno che riprende la parola
"In casa non siamo entrati, ma c'è una finestra socchiuda nella cucina. .probabilmente lasciata per far uscire il fumo di qualunque schifezza Alan cucinasse li dentro. Sono entrato da li la prima volta, ma me ne sono andato quasi subito. Se vuoi possiamo farti da palo finché non ti assicuri che dentro non ci sia niente di utile o pericoloso..."
commenta prudente, attendendo che il muto possa passargli un qualche tipo di risposta
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Alagondar.
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La memoria eidetica è comodissima per andare da un punto A a un punto B, poiché si può direttamenten memorizzare la strada principale e poi andare a colpo sicuro. Non è buona invece per quando c'è da considerare fattori che non si possono memorizzare.
Tipo il traffico dell'ora di punta.
Con un sospiro, commenta a quella situazione con un gesto chiaro ed inequivocabile: Sbattendo la testa (piano) contro il volante e rimanendo in quella posizione per un paio di secondi, mentre aspetta che la situazione si smuova un pochino e l'imbottigliamento finisca.
Alla fine, riescono a girare nella strada giusta e il traffico diminuisce considerevolmente.
Parcheggiata l'auto nel punto libero più vicino, spegne l'auto e chiude la portiera dietro di se. Riconosce gli amici motociclisti salvati oramai parecchio tempo addietro, e li saluta alzando la mano e chiudendola un paio di volte.
Lo sguardo di Caleb si posa inizialmente su Bill, essendo il primo a essersi mosso per venire da lui. Quando chiede quella domanda, lo sguardo va anche su Joseph. Annuisce, poi due volte, prima di tirare fuori il cellulare. Inizia a scribacchiarsi qualcosa sopra, prima di girarlo verso di loro.
"E' nella stessa barca"
Poi lo rimette in tasca, per guardare la porta della casa. Sospira profondamente dal naso, per poi annuire. Indica Bill e Joseph, per poi indicare il terreno. Infine indica se stesso e sua sorella e poi la casa. Dopodiché, inizia ad avvicinarsi verso la porta d'ingresso.. -
HappyHarpy.
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Mentre il fratello guida lei è sul sedile del passeggero in posizione molto rilassata e probabilmente abbastanza illegale, semidistesa con un ginocchio piegato contro il cruscotto e con un milkshakes a chiudere la sua colazione.
"Quando devi salvare il mondo ma il traffico se ne frega e ti tiene imbottigliato."
Non che debbano davvero salvare il mondo ma, ecco, nei film di solito questa situazione la superano tagliando per marciapiedi e sottopassaggi, e senza nemmeno una multa.
Quando arrivano finisce il suo concentrato di latte e fragola con un ultimo tiro, tempo di mettersi in moto, i tirapugni sono nelle tasche interne della giacca in pelle, la pistola nella borsa che tiene a tracolla, jeans elasticizzati e a prova di movimenti, una semplice canotta bianca, stivaletti e i capelli chiusi in due trecce.
Lascia andare prima il fratello per capire chi debbano incontrare... Quel posto sembra perfetto per dei guai.
"Ehy."
Anxhe lei lo saluta con un cenno della mano e sbircia nel telefono di Caleb.
"Già, anche se meno di lui per ora."
È facile capire cosa intenda dire lui con quei gesti e da un'occhiata intorno cercando di capire se qualche curioso sta allungando il collo.
"Secondo te è reato se entriamo in casa sua per aiutarlo?"
È una domanda fatta un po' a cuor leggero, è meno presa degli altri in quella questione.
"Io passo dalla finestra della cucina, dov'è?"
E, dovesse cercarla da sola o le diano quell'informazione punterebbe a quella, sempre non la fermino prima con una buona ragione.. -
Witness1.
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I due motocilcisti si scambiano nuove occhiate, ma solo dopo che i loro occhi hanno ben inquadrato la risposta digitata sullo schermo dello smart-phone di Caleb.
"Cazzo Cob. Certo che deve essere una famiglia incasinata la tua.."
Commenta un incerto Joseph lanciando una nuova occhiata verso Victoria, inarcando appena le sopracciglia alla sua domanda.
"Reato? Dobbiamo ringraziare se i vicini di casa non hanno approfittato della finestra per smontargli anche la cazzo di televisione. Per non parlare del gioiellino che dovrebbe essere parcheggiato nel suo garage!"
protesta incredulo il Biker prima che Bill lo interrompa
"Reato o no, siamo qui apposta, non certo per aspettare che la polizia decida di farsi un giro da queste parti solo per mettersi a contestare ogni cazzata che potrebbero trovare li dentro. E che a proposito, sarà meglio togliere di li prima che qualcuno finisca per curiosare."
Il suo sguardo va quindi verso Caleb
"sei d'accordo a far entrare tua sorella? Io e Joseph come da piano possiamo controllare che nessuno la disturbi fin tanto che è dentro. Vuoi andare con lei? Aspetti che ci apra da dentro e poi entriamo tutti?"
domanda verso il ragazzo, quasi dando per scontato che sia meglio che sia lui, seppur più giovane, a prendere le decisioni.. -
Alagondar.
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Lo sguardo di Caleb va a un attimo alla casa quando gli altri commentano la sua famiglia. In tutta risposta fa spallucce... Dopotutto, non ha chiesto lui di essere così. Se gli araldi lo hanno scelto ci sarà un motivo. Se gli araldi hanno scelto anche lei... Ci sarà un motivo, sicuramente. Scuote la testa, come a scacciare dei pensieri, e torna con lo sguardo su Joseph. Gli compare un sorrisetto alla storia del "Gioiellino", e si porta una mano alla testa, indicando l'esterno con due dita... Come uno specie di corno, insomma.
Un altra battuta tra loro.
Lo sguardo preoccupato va sulla sorella, che intanto si sta avvicinando alla casa. Lui è ancora relativamente vicino ai motociclisti, così si gira con lo sguardo verso di loro. Annuisce alla prima domanda, anche se con un attimo di esitazione.
Alle successive, Caleb si perde in un attimo di riflessione. Si copre la bocca per accarezzarsi i baffi, per poi scuotere la testa. Si indica, indica la sorella, poi indica dentro. Indica i due motociclisti, indica il pavimento, si indica gli occhi e poi la strada.
Fa un passo nella direazione della porta, poi si ferma. Scrive qualcosa sul cellulare e lo mostra a loro.
"Se non avete nostre notizie in una mezz'ora, andate."
Dopodiché, si avvicina alla porta d'ingresso per ispezionarla.. -
HappyHarpy.
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"Scherzavo, scherzavo, siete troppo tesi."
Si riferisce alla questione reati, quella zona ha la sua fama in fondo.
Controlla un'ultima volta il fratello per avere conferma del piano, entreranno solo loro due.
"Ci vediamo dentro, ti apro io."
Forse non è l'opzione migliore ma intende entrare prima lei.
Si avvicina alla finestra della cucina e poggia la schiena contro il lato del muro, inspira a fondo per rilassarsi e si concentra per mettersi in ascolto, sarà anche troppo sicura di sé ma non così folle da infilarsi in un posto potenzialmente pericoloso.SPOILER (clicca per visualizzare)Nel caso non senta nulla di strano provenire dalla cucina o dalla casa si sporgerà per controllare la stanza e, in caso di conferme di nessun folle armato di ascia o di altri aggressori o ladri in azione, entrare dalla finestra.. -
Witness1.
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Joseph osserva il primo gesto di Caleb, assumendo quell'espressione concentrata che il motociclista più giovane assume ogni qualvolta il cacciatore comincia a mimare qualcosa.
Vede il gesto del "corno" ed istintivamente lancia un occhiata prudente a Bill che si limita a mugugnare
"che figlio di puttana.."
commenta prima di voltarsi istintivamente verso Victoria
"senza offesa ragazza.."
aggiunge poco dopo, per poi tornare ad ascoltare le direttive di Caleb verso le quali annuisce seppur con aria crucciata
"va bene, vi mandiamo un fischio se qui fuori arriva qualcuno. Voi fate in modo di darci notizie prima di quella maledetta mezz'ora chiaro?"
scandisce serio cercando lo sguardo del ragazzo prima di fare un cenno a Joseph per tornare ad osservare l'entrata su strada della casa dalla quale i due possono udire una sua ultima imprecazione
"merda.."
2019-04-28 08:33:02 Caleb Hawthorne rolls 2 dice to Percezione + Investigare 2,4 [failure]
Caleb si pone davanti alla porta d'ingresso prendendosi il tempo di esaminare la zona. Non è esattamente un membro della omicidi ed in effetti la sua rapida analisi non sembra evidenziare nulla di apparentemente sospetto: uno zerbino sporco, una vecchia porta che non dimostra prove di effrazione o di danni superiori a quelli che il proprietario potrebbe avergli assestato con qualche calcio.
2019-04-28 08:35:47 Victoria Hawthorne rolls 4 dice to Percezione + Sesto Senso 3,6,3,4 [1 success]
Victoria intanto tende l'orecchio verso l'interno della casa senza sentire nulla di più preoccupante dell'insistente ronzio di un motorino da frigorifero forse non nel miglior stato manutentivo possibile.
Si prepara dunque ad introdursi all'interno attraverso la finestra della cucina, poca rincorsa ed il calcolo del momento giusto per saltare e la sua figura sguscia in pochi secondi all'interno dell'abitazione senza provocarsi alcuna ferita ne causando troppo frastuono.
Una volta all'interno la ragazza potrà osservare una cucina lasciata in stato di semi-abbandono, un pavimento sporco sul quale sono ben visibili segni di slittamento di scarpe, una credenza abbandonata aperta e diversi oggetti rovesciati sul pavimento o sui ripiani. Semplice disordine, una violenta colluttazione o forse entrambe le cose. Nulla tuttavia sembra reagire all'introduzione della ragazza che per ora può esplorare liberamente l'ambiente o occuparsi di aprire la porta a proprio fratello.
Edited by Witness1 - 1/5/2019, 11:52. -
Alagondar.
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Lui dopo il gesto mantiene il sorrisetto che aveva mentre lo faceva, in maniera quasi un po' arrogante. E' importante per lui farsi vedere sicuro di se, almeno in quelle situazioni talmente tese che nè Bill nè Joseph mostrano nemmeno un sorrisetto alla battuta dell'unicorno.
Fa spallucce per la storia del "figlio di puttana" e annuisce, stavolta un po' più serio.
Alza la mano e tocca il pollice con l'indice: Un ok molto poco elaborato. Mentre va sente quel "Merda" in sottovoce e per un attimo ha l'istinto di voltarsi, ma decide di non farlo. Che sia un offesa rivolta a lui è poco probabile.
Una volta trovatosi di fronte alla porta prova a darci un occhiata; Nulla di nuovo, nulla che non si sarebbe aspettato.
Conclusa l'ispezione, Caleb prova ad aprire la porta utilizzando la maniglia per verificare che la porta SIA chiusa e che qualsiasi cosa sia entrata, l'abbia fatta dalla finestra come il ragno del sogno.SPOILER (clicca per visualizzare)Se la porta si apre, proverà ad entrare e ad avvertire la sorella con un fischio. Altrimenti, rimarrà fuori in attesa che la sorella apra. Se sente la sorella urlare o fare casino, proverà a sfondare la porta.. -
HappyHarpy.
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Nulla di strano, prende la rincorsa e salta, il giusto appoggio e atterra con il rumore degli stivaletti che battono sul pavimento e si uniscono al monotono ronzio del frigo come suoni del luogo.
Controlla la stanza con lo sguardo alla ricerca di qualche indizio più preciso, roba per terra... Il disordine lo comprende ma lasciare roba a terra le sembra esagerato per chiunque e quei segni di slittamento sul pavimento?
Le fissa qualche secondo poi si mette in azione, sfruttando un po' la logica rispetto alla sua posizione e la vista si dirige verso l'ingresso per raggiungere la porta ed aprirla per il fratello, sempre non sia già riuscito ad entrare.. -
Witness1.
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Caleb mette alla prova la maniglia della porta d'ingresso che sembra tuttavia resistere ai solleciti imposti dalla sua stretta, pur ballando leggermente nella sua sede. Lasciando il ragazzo in attesa di fronte all'ingresso dell'abitazione in attesa di una qualche segnale da parte della sorella.
Victoria all'interno si sposta con prudenza, passando il proprio sguardo sui diversi dettagli non esattamente nascosti all'interno dell'appartamento.
Si dirige verso l'ingresso percependo il brivido della tensione attraversarle il corpo; il cuore pompa nuova adrenalina nel suo sangue rendendo più acuti i suoi sensi e più scattanti i suoi muscoli, quasi preparandosi a fronteggiare un eventuale minaccia ma anche lasciando la ragazza con un certo nervosismo da gestire.
La cucina si collega ad un corridoio su cui affacciano varie stanze, che si dirige dritto verso l'entrata dove suo fratello l'attende.
2019-05-01 03:54:16 Victoria Hawthrone rolls 3 dice to Percezione + Investigare 10,10,6 [3 successes]
Victoria si muove rapidamente verso quella porta ma nonostante questo il suo sguardo non si lascia sfuggire un particolare dettaglio.
Gli occhi istintivamente si alzano nella direzione dove sarebbe meno naturale guardare, verso il soffitto, dove la ragazza può scorgere degli spessi ed intricati reticoli di ragnatela attorcigliati a formare una sorta di volta su tutta la lunghezza del corridoio.
Piccoli aracnidi si muovono frettolosamente lungo le tele, quasi percepissero di essere osservati scivolando lungo le strade composte da fili o sulle pareti stesse della casa. Di certo ci vorrebbe più di qualche giorno di negligenza per permettere a quelle creature di continuare un lavoro del genere.
Se la ragazza non fermerà i propri passi arriverà presto ad aprire la porta dell'appartamento, chiusa seppur non a chiave, permettendo al fratello di introdursi nella casa.. -
HappyHarpy.
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Non le sembra di sentire altro e per ora non vede pazzi armati di ascia pronti ad ammazzarla dietro ad una delle porte... Però quei brividi di adrenalina che le corrono lungo la schiena la tengono pronta a qualsiasi evenienza e le fanno alzare gli occhi anche verso il soffitto.
Ragni.
Una smorfia di fastidio, troppe coincidenze, troppe casualità, e alla spiegazione di Caleb si sovrappone quella vocina che ha sentito nel suo sogno e che la tiene in quello strano stato di agitazione, quel dettaglio accelera il suo passo verso la porta per aprire al fratello.
"Inutili aracnidi."
Il commento le esce sibilato non appena vede Caleb e accenna al soffitto per farglieli vedere.
"Dimmi che non apparirà anche mamma ragno gigante, ho dimenticato spray e padelle a casa."
Schiocca la lingua e stringe la mano destra a pugno tirando i muscoli e preparandosi a... Qualcosa, odia quella sensazione.. -
Alagondar.
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La maniglia va su e giù, ma non sembra volergli lasciare un libero accesso. Bene così, vuol dire che la porta non è stata sfondata. Quindi o chi è entrato in casa di Alan aveva la chiave, o è stato invitato, o ha scassinato la serratura, o non è entrato dalla finestra.
Fa una smorfia seccata a tutte quelle ipotesi che balenano nella sua testa. Troppe, per avere un quadro dettagliato. Non c'è altro da fare che attendere che la sorella apra la porta.
A tal proposito, si gira con lo sguardo verso destra, facendo in modo che l'orecchio sinistro possa captare qualsiasi segnale di potenziale pericolo proveniente da dentro.
Non che sia servito, però: Infatti, dopo pochi secondi la sorella gli apre la porta e gli indica il soffitto.
Ragni.
Una smorfia disgustata si palesa sul volto del ragazzo, che deve dare un altra volta un grazie agli araldi per l'ennesimo aiuto. Sbuffa dalle narici, scuotendo la testa.
Indica in avanti, poi scuote i pugni chiusi verso il basso.
"Molto probabile."
E' il suo unico commento in merito. Entra dentro la casa, e da lì inizia l'ispezione: Guardare stanza dopo stanza, alla ricerca di qualcosa. E non solo con gli "occhi dell'uomo", ma anche con gli "occhi del cacciatore".SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei attivare la seconda vista tramite la spesa di un punto convinzione.. -
Witness1.
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Gli aracnidi continuano ordinatamente i propri traslochi mentre Victoria raggiunge infine la porta aprendo una via d'accesso per Caleb all'interno dell'abitazione. La ragazza sente ancora dentro di se quella tensione dalla quale non riesce proprio a liberarsi. Sarà quella situazione piena di incognite, sarà la circostanza tutt'altro che normale, ma la ragazza non vorrebbe nient'altro che qualcosa con cui potersi confrontare e contro cui sfogare quella pressione che sente crescere nella sua testa.
Caleb supera l'uscio concentrandosi sui propri sensi, quanto basta per cominciare a cercare i segni di quel che gli occhi dell'uomo comune non potrebbero mai scorgere.
2019-05-05 07:47:30 Caleb Hawthorne rolls 4 dice to Percez. + Consapevolezza 2,1,10,5 [failure]
2019-05-05 08:00:39 Caleb Hawthorne rolls 2 dice to Percezione + Investigare 9,10 [2 successes]
Il ragazzo comincia così la propria ispezione della casa, riscontrando a sua volta gli stessi segni trovati qualche minuto prima dalla sorella all'interno della cucina della casa (quella con la finestra lasciata aperta), segni di trascinamento sul pavimento sporco, oggetti abbandonati sul piano della cucina o caduti sul pavimento. Spostandosi oltre gli occhi del Difensore sembrano percepire qualcosa quando osserva l'intreccio di ragnatele percorse dai ragni sul soffitto del corridoio: C'è qualcosa in alcuni di quei ragni che gli sembra tutt'altro che normale, quasi l'agitare delle loro zampe ed i loro movimento assumessero uno schema molto più intelligente e consapevole di quello che attribuirebbe al resto di quei semplici animali.
2019-05-05 08:01:07 Victoria Hawthrone rolls 3 dice to Percezione + Investigare 5,6,3 [1 success]
Anche Victoria può continuare la propria analisi del luogo assieme al fratello, notando qualche altro oggetto decisamente fuori posto nel salone e del corridoio. Le impronte sul pavimento sembrano però quelle di un unico paio di anfibi. Un pavimento dannatamente sporco e. .anche dannatamente appiccicoso ora che la coppia ha raggiunto il salone.
Anche la ragazza solleva istintivamente lo sguardo verso un angolo della parete della stanza notando un gruppo di ragni che sembra al lavoro su un grosso filamento di ragnatela pendente.
2019-05-05 07:50:17 Victoria Hawthrone rolls 5 dice to Percez. + Consapevolezza 10,6,1,9,2 [2 successes]
E per quanto sembri assolutamente illogico, Victoria non può fare a meno di pensare che i movimenti di alcuni di quei ragni somiglino, nella loro essenza, ad una qualche forma di comunicazione muta, come quella che lei e Caleb usano abitualmente per conversare tra loro.
Non che alcuni di quei ragni abbiano imparato il linguaggio dei segni, certo che no. Ma è come se i movimenti di alcuni di loro portassero una palese reazione nel resto dei ragni intenti nelle proprie attività all'interno della stanza, un pò come una banda musicale reagirebbe al semplcie agitare di bacchetta di un maestro.
Tanto le orme quanto le scie appiccicose sul pavimento, ed a tratti anche sulle pareti sembrano procedere sino alle scale che conducono al seminterrato, ed è qui che i due ragazzi trovano forse l'indizio più sorprendente della loro investigaizone:
Un largo pozzo grossolanamente lavorato si apre nel pavimento della cantina, largo a sufficenza da lasciar discendere un uomo adulto senza troppa fatica per diversi metri di profondità all'interno di quel che forse è una frazione del sistema fognario o del semplice strato che lo divide dal resto delle fondamenta e degli impianti.
Ed è proprio nelle immediate vicinanze di quel "pozzo" improvvisato, che i due possono chiaramente vedere nuovi segni di trascinamento.. -
Alagondar.
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Una volta che la sorella gli apre, lui entra e inizia a fare un giro dell'edificio, guardando con entrambi gli occhi. Ispezionare la casa -già disordinata- di Alan non porta nessun risultato immediato se non una interessante serie di indizi che portano a una conclusione abbastanza immediata, sopratutto quando i due si ritroveranno davanti a quel piccolo pozzo a misura d'uomo, nel seminterrato.
Qualsiasi cosa lo abbia scavato, è ovvio che si sia portato dentro anche Alan.
Al pensiero, Caleb fa una smorfia disgustata e guarda Victoria con un misto di apprensione e rabbia. Avrà fatto la scelta giusta a lasciarla venire? Chiude gli occhi, deglutendo un grosso grumo di saliva. Oramai è tardi. Si gira verso di lei completamente, con il corpo, e inizia a fargli una sequenza di gesti che lei saprà sicuramente riconoscere.
"Tu cerca una corda, io inizio a scendere e provo a vedere dove conduce. Non seguirmi fino a quando non avrai trovato una corda e l'avrai assicurata fermamente a qualcosa, qui sopra. Se trovi un ragno più grande di un pollice, scappa dagli altri. Io me la so cavare. Mi raccomando, è importante."
Dopodiché, senza aspettare troppo le istruzioni della ragazza, inizia a scendere nel pozzo. Non c'è molto tempo da perdere, ma prova comunque a tenersi il più saldo possibile.. -
HappyHarpy.
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"Che schifo."
Alza il piedi, il suono che fa la scarpa sul quel pavimento le fa fare una smorfia, e poi c'è chi ha il coraggio di lamentarsi se casa sua è un po' in disordine.
"... Se è un altro messaggio in codice di a chiunque ce li mandi che la prossima volta basta anche un messaggio sul cell."
Parla dei ragni e di come si muovono, la cosa non ha senso e piega leggermente la testa di lato mentre li osserva, è stupido, da quando i ragni sono intelligenti?
Meglio seguire le tracce e...
"Oh andiamo, davvero? Ora spunterà un bambina dicendo 'Sette giorni?' "
Fa uscire l'aria dal naso in una sorta di strano sbuffo e con il tallone batte sulla parte in vista di terra del pozzo, almeno sembra solido.
Mentre Caleb 'parla' lei osserva i suoi movimenti, poi il pozzo, poi nuovamente lui.
Porta una mano dietro il collo, appena sotto l'attaccatura dei capelli, quel piano le fa schifo ma ne sa più di lei.
Prima che scenda lo afferra per il braccio.
"Prendi una torcia, se succede qualcosa fischia o fai rumore, appena aggancio la corda ti seguo."
Non gli sta chiedendo alcun permesso, lo sta solo avvisando e il tono è chiaro a riguardo.
"Azzardati a farti male e ti do il resto appena recupero il tuo culo da lì sotto."
Lo lascia andare così e si mette all'opera, cercare una corda in quel casino sarebbe una perdita di tempo quindi punta subito alla stanza da letto, aprirà le porte per trovarla, per un lenzuolo da usare come corda, legato bene da uno degli angoli farà il suo dovere... Una volta trovato dove agganciarlo..
AL 13 DI MERRIMAC STREET - COSE DI FAMIGLIA II |
